“La Natura intorno a noi”: le aree protette. Referente prof. Francesco Del Bo

Scuola Secondaria di primo grado

III A San Nicola Arcella (SNA)

Obiettivi

Avvicinare gli studenti alla conoscenza del territorio e delle risorse naturalistiche e culturali che ci circondano.

Far apprezzare l’importanza della protezione, quale strumento per la valorizzazione del patrimonio naturale, per la tutela e la conservazione degli habitat, ma anche come opportunità economica per lo sviluppo del turistico sostenibile.

Contenuti

Breve esperienza per avvicinare i ragazzi alla conoscenza delle aree protette ed in particolare quelle prossime alla scuola: Parco Nazionale del Pollino e Parco Marino Regionale “Riviera dei Cedri”

Nella prima fase si è dialogato sull’importanza delle aree protette, su quale fosse il loro grado di conoscenza e quali esperienze avessero vissuto in contesti naturalistici. È emerso inizialmente una conoscenza sommaria di queste aree ed una percezione “distante” di tali luoghi. L’utilizzo di video e materiale informativo ha animato la discussione. La visita guidata, insieme alle altre due classi (I e II di SNA), alla sede del Parco Nazionale del Pollino ed in particolare al Museo Naturalistico e al Museo di Paleontologia (MUGEPA) di Rotonda, ha arricchito le conoscenze sul territorio, ma soprattutto sulla fauna e la flora del
Parco, con una decisa presa di coscienza sull’importanza di salvaguardare habitat e specie sempre più a rischio.
L’esperienza al MUGEPA, con la possibilità di avvicinarci ai resti fossili dell’Elefante antico (Elephas antiquus italicus), vissuto nel Pleistocene medio-superiore (400 mila - 700 mila anni fa) e ritrovato nel Comune di Rotonda nel 1982, ha fornito informazioni interessanti sulla fauna antica del “Mercure” popolata tra l’altro anche da mammiferi come rinoceronti e ippopotami - di cui abbiamo osservato parti del corpo fossilizzati.
Al contempo, il contesto faunistico dimostrava la presenza di ambienti del tutto diversi dagli attuali con una biodiversità caratterizzata da flora e fauna oramai scomparsa da tempo.
La visione dei fossili e le informazioni sulla loro storia hanno permesso di approfondire le conoscenze paleontologiche affrontate nel corso di Scienze, riferendoci però ad una realtà diversa dal libro di testo, ma molto vicina al proprio contesto territoriale. Interessante anche la ricostruzione storica e
l’evoluzione del paesaggio per mezzo di pannelli informativi e con l’utilizzo di visori 3D.
Altra realtà naturalistica importante legata questa volta proprio al Comune di San Nicola Arcella e a quello di Praia a Mare è il Parco Marino Regionale “Riviera dei Cedri”. Di questa area protetta, che interessa proprio i suddetti Comuni e altri limitrofi, si sono affrontati in aula (sinteticamente) gli aspetti naturalistici, le
attività di conservazione e tutela, le potenzialità offerte dal turismo naturalistico. Per un maggiore approfondimento degli argomenti trattati si è organizzato il 31-03-2025, insieme alle altre due classi (I e II di SNA), un incontro specifico con un rappresentante, dell’Ente Parchi Marini Calabria (Arch. P. Pileci), la Referente del Parco Marino Riviera dei Cedri (Dott.ssa S. Maiorino) e il Vicesindaco dell’Amministrazione Comunale di San Nicola Arcella (Dott.ssa M. Carbone).
In particolare, l’Architetto Pietro Pileci (Responsabile per l’Ente della CETS – Carta Europea Turismo Sostenibile), ha illustrato la realtà delle aree marine protette nella Regione Calabria, con un focus sulla Riviera dei Cedri e soffermandosi anche sulle opportunità offerte dal turismo naturalistico. L’esperienza è stata
proficua ed ha coinvolto i ragazzi di tutte le classi, animando, anche durante la presentazione, un dibattito ricco di riflessioni e curiosità.